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Laboratori e Residenze alla Fondazione Lac o Le Mon – Programma Focolare Domestico

about Laboratori e Residenze alla Fondazione Lac o Le Mon – Programma Focolare Domestico

Il programma di laboratori e residenze del progetto Focolare domestico si sviluppa fino a settembre 2024. 

Il progetto valorizza il centro permanente di ricerca, formazione e sperimentazione artistica, si focalizza sull’esperienza comunitaria del mangiare e del bere, partendo dalla riattivazione dell’antica cucina economica, un tempo cuore pulsante di una comunità di contadini. Focolare Domestico è sostenuto da Creative Living Lab – Edizione 5, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Insieme alla Fondazione Lac o Le Mon, capofila, Salento KM0 e Zero al Cubo, ECCOM collabora allo sviluppo del progetto. 

Le residenze e i cinque laboratori, aperti alle realtà territoriali e guidati da artisti e operatori, si concentrano su vari aspetti dell’esperienza comunitaria e della sostenibilità.  Presso la sede della Fondazione Lac o Le Mon, a San Cesario di Lecce.

Strofinacci – L’Italia fatta a mano

Residenza e laboratorio a cura di Enzo Umbaca 

11-16 giugno 2024 

Lo strofinaccio, l’umile oggetto presente in tutte le case, il luogo in cui si identifica la cultura della tavola e del buon cibo, è il vero testimone di cosa avviene in cucina.  

Il canovaccio, da cui parte l’idea di questo laboratorio, è il diffusissimo oggetto-souvenir su cui sono stampate le regioni d’Italia, illustrate con le tradizioni gastronomiche regionali. 

I partecipanti, partendo dagli strofinacci, verranno stimolati a pensare alla propria regione non solo come territorio geografico, ma anche come “tessuto” sociale di un paesaggio in continua trasformazione. 

Gli strofinacci saranno rammendati a mano o con la macchina da cucire, oppure ricamati, rimarcando, annullando, trasformando in parte i soggetti e alcune delle figure stampate; usando la tecnica del ricamo si interverrà sul tessuto con ago e filo, discutendo liberamente. 

L’obiettivo è quello di ricostruire collettivamente una nuova e aggiornata mappa del territorio italiano. 

Il laboratorio è aperto a tutte/i, senza un limite di età. È benvenuta, ma non obbligatoria, la competenza nel ricamo/cucito.  

INFO: [email protected] 

Frammenti di memorie

Laboratorio per la creazione di oggetti poetici di uso domestico, a cura di ECCOM e condotto da Maria Diana 

11-14 giugno 2024 

Il laboratorio rifletterà sui temi della condivisione del cibo come rituale sociale. Il gesto della preparazione del cibo diventa una riflessione poetica che darà origine a forme di compartecipare dei diversi modi del “fare insieme”.   

I partecipanti saranno invitati l’11 giugno alle 17.30 a mettere in condivisione le ricette importanti per la propria tradizione familiare, usate per celebrare eventi speciali, e che ricordano momenti significativi della propria vita.  

Ognuno costruirà il contenitore adatto alla propria ricetta, interpretandola nella forma e nelle caratteristiche e/o astraendo un concetto poetico che si collega o si ispira ai suoi ricordi.   

Costruiranno insieme dei piccoli contenitori in terracotta per il cibo, utilizzando tecniche primitive senza l’uso di smalti: si creerà quindi una serie di “oggetti poetici per un uso domestico”.   

Il 14 giugno alle 18.30 questi contenitori/opere andranno a costituire un’opera collettiva, che servirà a condividere un pasto, con un cibo simbolo che rappresenti un punto di incontro intimo fra tutti i partecipanti.  

Durante l’incontro Francesca Casaluci (Salento KM0), rifletterà con i partecipanti sul ruolo della terracotta nella tradizione salentina ed in particolare nella civiltà contadina, come materiale identitario ed eco-logico del territorio. Si esploreranno i principali recipienti utilizzati in ambito domestico e agricolo per la preparazione del cibo, la raccolta di bevande e liquidi, la vita domestica.   

Registrati qui per partecipare al laboratorio  

 

Diventare Lumbung 
Residenza e seminario a cura di Paola Pietronave con alcuni membri di Gudskul/Ruangrupa

28 giugno e il 5 luglio 2024 

Questo evento, che si svolgerà nell’arco di dieci giorni, sarà un’occasione per tessere relazioni profonde e significative con i “vicini” della Fondazione, attraverso visite reciproche e uno scambio continuo basato sull’ascolto e la condivisione. 

Il progetto si articola su tre diversi assi: cibo, oggetto e suono, ognuno dei quali sarà esplorato attraverso incontri e attività sul territorio. I primi sei giorni saranno dedicati all’incontro con diverse realtà delle seguenti città: San Cesario, Lecce, Lizzanello, Zollino, Castiglione d’Otranto, Monteroni, Castrignano dei Greci e infine Salve. 

Durante queste giornate, il gruppo di Gudskul/Ruangrupa visiterà e sarà visitato dalle comunità locali, creando un dialogo dinamico e inclusivo. Esplorerà i mercati dell’usato a Lecce e nei dintorni alla ricerca di oggetti che raccontano storie e tradizioni del territorio. 

Gli ultimi tre giorni della residenza saranno aperti alla comunità. In questo periodo, il gruppo lavorerà alla produzione di opere e interventi in loco, coinvolgendo attivamente gli abitanti e creando un’esperienza partecipativa e collettiva. 

 

Fare l’immateriale 9, ogni oggetto racconta la storia
Residenza e laboratorio a cura di Juan Sandoval

12 luglio 2024 

Aperitivo a partire dalle ore 19.

Anna, Giuliana, Grazialba, Giulia, Alessandro, Juan, Anja, Giacoma, Guendalina e Cesare invitano alla cottura di asteroidi, altri oggetti cosmici e oggetti in argilla in un forno artigianale per la ceramica auto costruito ed effimero.

Fare l’immateriale esplora le diverse modalità di rapporto tra materia, processo e forma nella realizzazione dell’oggetto. La scultura nel suo ruolo fondamentale di “medium” attraverso il quale catalizzare idee, concetti, processi e relazioni con un determinato contesto. Fare l’immateriale riguarda la terra come materiale che può essere trasformato e modellato e in quanto portatrice di storie. La nona edizione del workshop Fare l’immateriale ha come obiettivo la realizzazione di oggetti di terracotta utili a narrare la storia di un luogo. Oggetti che con la loro forma e con interventi di decoro o trasformazione della loro superficie, fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Il workshop prevede la raccolta di terre nelle zone vicine alla Fondazione Lac o Le Mon, l’elaborazione di manufatti in argilla con le terre raccolte e la successiva cottura in un forno artigianale realizzato in loco dai partecipanti.  

Registrati qui per partecipare al laboratorio  

 

Alla presenza del crepitio 
Residenza e laboratorio a cura di Edizioni Brigantino (Valentina Lucchetti e Canedicoda)

8-15 settembre 2024

 Parallelamente alla costruzione in esterno di un forno per il pane, affidata alla grande esperienza di Giovanni Giancane, uomo del fuoco e costruttore di forni, Edizioni Brigantino propone un laboratorio finalizzato a visualizzare e formulare quanto di rituale, aggregativo e conviviale si può trovare attorno alla realizzazione e all’uso di un tale manufatto. Dalla progettazione alla realizzazione, ragionando su funzioni, decorazioni ed estensioni al forno (braccia per aiutare le attività di cucina, appoggi e sedute, nicchie e luoghi di stoccaggio), tracceremo una linea pratica che ci aiuterà a rivisitare la magica forza e presenza del fuoco, elemento indispensabile per la vita e per la comunità.  

Il laboratorio terminerà domenica 15 settembre – dalle 18 in poi – con giro di pizze e pani e inaugurazione aperta al pubblico della nuova zona forno, con “celebrazione sonora” ideata e realizzata da Edizioni Brigantino. 

Registrati qui per partecipare al laboratorio  

Per informazioni: [email protected]

Per informazioni sul progetto clicca qui. 

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